Pagina:Dalle dita al calcolatore.djvu/115

Da Wikisource.
12. la matematica alessandrina 93

Euclide e la geometria. di problemi di algebra applicata; ciò che la differenzia dalle antiche raccolte di problemi babilonesi è il fatto che essa non parla di cereali, o di campi, ma considera i numeri in quanto tali. In secondo luogo, si occupa solo di problemi con soluzioni esatte, ignorando i casi la cui soluzione può essere calcolata solo con approssimazione. In terzo luogo, fa largo uso di abbreviazioni: ciò colloca l’algebra di Tolomeo (detta “sincopata”) a metà strada tra l’algebra antica (detta “retorica” perché esposta in modo discorsivo, a parole) e quella moderna, che è “simbolica”. Diofanto usa abbreviazioni e simboli per indicare potenze, incognite, relazioni, operazioni, ecc. Per questo viene chiamato “padre dell’algebra”. Le sue opere, scritte in greco, sono tradotte in latino e pubblicate solo nel 1575.