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12. VAUCANSON E I CONTEMPORANEI 209

Direzione mulini


tamente su quella principale, e spostava tutto il complesso fino ad ottenere l’orientamento ottimale.

I mulini a vento, con la loro necessità di adattarsi a una fonte di energia che varia continuamente, hanno richiesto la scoperta di molte tecnologie di autoregolazione, per poter esimere il personale dal continuo controllo del meccanismo: dopo l’orientamento automatico, è venuta la regolazione della distanza tra le macine in base alla velocità di rotazione, ottenuta mediante l’utilizzo del getto d’aria prodotto da un ventilatore centrifugo solidale alle macine stesse; infine, la scoperta del pendolo centrifugo, impiegato per ottenere in maniera molto più precisa ed affidabile lo stesso risultato.

Il pendolo centrifugo fu inventato da Thomas Mead, che lo applicò ai mulini nel 1787, e poi copiato da Watt, che lo applicò al primo motore rotativo a vapore con funzionamento continuo, nel 1790, sempre con lo scopo di impedire che il motore girasse a una velocità tale da distruggersi.