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» sempre tenere presso di sè o alla cinta l’altra chiave
ordinaria, avvertendo a non lasciarla dentro alla porta,
nè appesa a quella, nè in altro luogo ove possi essere
in in altrui libertà...
VI.
Anche questa lettera si vuol ricordare perchè fa menzione della Signora, e dà segno che, diciannove anni dopo
il processo che la risguardava, durava a Madrid il romore
delle sue tragiche avventure.
Il cardinal Federico Borromeo
al Besozzo suo procuratore a Madrid.
» Signor Besozzo,
21 giugno 1627.
» Questa informatione e attestatione si dovrà mostrare
a tutti li signori del Consiglio d’ltalia; et a qualcheduno
più confidente dirgli a parte, che, in tanti anni che governo, successe già un disordine in Monza, il qual fu
punito con la carcere, e che non si nomina la persona
per degni rispetti; ma però coll’istessa confidenza se
gli potrà dire che questa fu dona Virginia Leva di casa
Leva, cugina del principe d’Ascoli, acciocchè sappiano
chi è; ma che poi questa medesima, che è viva anchora,
ha cavato tanto frutto da questo fatto, che si può chiamare uno specchio di penitenza.
Fed. Card. Borromeus.