Pagina:De' Rinaldi - Il mostruosissimo mostro, 1584.djvu/15

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volume. Vfàuano gli antichi, quandoabb.ru?ciauanole&ci perplacarei Dei, diltardeuori innanti al loro cofpetco; ma, poi chequelleveaeuano ridotte al fine,&al verde,due erano po«cenano allegrezza, & feda, credendo perciò d hauerli placati, & fattofeli benigni. Simil mente nelle nozze, quando la face confecrata al uioHimeneo era ridotta al verde, tutti faceuano delta, & in tale allegrezza accopìaiiano il nodello fpofo con la fpofa. Nelli (acritici j,& poni pe funebri haueuanoancora per coftumedi via reil verde,& offerirlo al morto cadauere,& maf à quello al quale nella fila verde era era «ato tronco il filo del’Yiuere, dalla maluagia ’r’Oto, & coprmano lafepoltura di panni,, ò inondi -verdi, comemoftra Ouidio nella epiche ferme Didone. ad Enea, & Vim10 in molti luoghi della Eneida, & rfialfime nel ^n ano > quando parla del fepolchro dedicato* ceneri di Sicheo, il quale era adorno di e ^ cle ggianti, & allegre frondi. il limile rinice il Sannazaro nella profa vndecima, dicendo. [ Et così dicendo fè le fante oblatio1)1, bafeiando religiolàmente la fepoltura intorno alla quale i pallori ancora collocarono i grandi rami, che in mano teneuano. J perquetoi Greci adornauano le fepoltiire di ’Verde òpu 10 ’ checantauano foprai m or ri, Pia eg’e» ò altri’verfi, per l’allegrezza della u/ 0p i ra ’ c ^ e f aceuano > fimi!mente coronaano della medefima herba. comemoftra Piu reo nella’vita diTimoleone. &ciòfaceuat» P er che effi non hauendo potuto. ( mene dimorauano in quella "vita,) inceramelie godere l’allegrezza mondana, ne fruiffe il or P°3 poiché così tolto i’inuida Parca haueua