Pagina:De' Rinaldi - Il mostruosissimo mostro, 1584.djvu/20

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de gli innamorati (piriti, m-a ancora foftiene, & pafce tutti i viuenti) mirando quella fi gode,fpe rado al nuouo raccolto d’empirne ogni filo granaio; ma poi quando mira i campi contaminati da maluagia, & ria procella, Si le biadi hauere cangiatoli primo vmido colore in quello ’verdegiallo rimane priuod’ogni fperanza, né più lì inoltra lieto, cornea prima-., onde per non fcorgere il primo verde colore, & efiendo condotto nella difperarione dal’verdegiallo, viue fenza fperanza di hauernemai più copia, &abondanza, conolcendo d’hauere perfo quello, che lo faceua allegro, ne poterlo più ricuperare, ma che più? quando il tempo, che fugge ’Via più d’ogm altra cofa, hà cangiato quella noftra tenera, Se ’verde et à, nella ’vecchia, Se canuta, fpogliandoci di tal maniera di fperanza, che altro non afpettiamo che la morte, non fi dice tale età’edere difperata, priua d’ogm ’vigore, aliena da tutti i piaceri. Se finalmente rancida, come mollra I’Ariofto nel canto quarto, alla o ttaua jq-dicendo In nome del ’vecchio in Cantatore-Atlante-.. Efe difpoFlo fei voler mel torre, ‘Deh prima, al men, che tal rimeni in Francia, Fiacciati quefl’afflitta anima feiorre, ‘Da lafua feorza, hormài putrida, e rancia. Quello coloreadunque, per quelle ragioni lignificherà poca fperanza, d^difperatione. Se chi fi trotterà in tale flato,lo potrà inoltrare con queltocolore, poiché fi può far conofeerel’interno dell’animo, con lo colorato e (terno. Di