Pagina:De Amicis - Il romanzo d'un maestro, Treves, 1900.djvu/202

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la cosa naturalissima. Voi altri Volterriani delle città grandi, che non conoscete i preti, credete, perchè sfuggite alla loro influenza in mezzo a trecentomila cittadini, che vi possiamo sfuggir noi tra un branco di villani. Non capite che qui il prete, operando in un campo ristretto, agisce su tutti, ed è potente in ogni modo, se tristo, perchè può fare del male a tutti, se buono, perchè a tutti fa del bene; e nella città voi non vedete dell’opera sua nè il bene nè il male. E poi, perchè ci sono in città due terzi d’indifferenti in religione, pigliate due terzi di trenta milioni e pensate d’avere il conto del paese. Che sproposito! Come quando dite: il tal fatto, il tal libro darà un gran colpo alla superstizione.... sì, come se fosse tanto facile il tirar dei colpi che arrivino alla coscienza umana a traverso a diciotto secoli di credenze e di passioni! Voi credete di essere alla testa d’un esercito di cavalieri perchè, guardandovi intorno, non vedete che gente a cavallo: ma questa non è che l’avanguardia, cari miei: l’esercito è pedoni e carriaggi. Galoppate pure, cittadini; il piccolo comune, che è il paese, verrà quando potrà.... Intanto protegge i frati e le monache delle corporazioni soppresse, conserva le feste abolite, viola il calendario scolastico, obbliga i maestri a andare alla messa, lascia spadroneggiare i parroci nelle scuole, si burla della legge nel matrimonio religioso, nelle sepolture, nelle eredità, nell’amministrazione, in ogni cosa che gli piaccia e gli comodi. Se sapeste che effetto fanno di qui certe vostre frasi: — Il paese sente.... il paese crede.... il paese vuole! — E lo strano è che anche quelli che da giovani, o per una gran parte della vita, conobbero il comune, ossia il vero paese, quando salgon su, se ne scordano, o s’illudono che tutto sia cambiato in dieci anni.... o credon piuttosto d’aver cambiato essi ogni cosa col solo fatto d’esser saliti, come dei soli che uscendo dalla loro orbita abbiano trascinato dietro di sè tutto il sistema planetario.

Ma era divertente in ispecial modo quando tratteggiava i personaggi del paese. Allora non l’interrompeva nessuno e ci si coccolavano tutti. Per esempio, egli riconosceva l’ubbriachezza del sindaco dall’uso che aveva, quand’era pieno fradicio, di fermarsi davanti alle persone a una distanza di cinque o sei passi, e