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208 Bossolano

dissi che avrei scoperto io chi aveva fatto il tiro e che avrei dato un esempio da farne parlare i giornali. — Infine, il parroco gli aveva creduto, ed anzi, rileggendo la lettera, s’era messo a ridere; e l’aveva riposta in un cassetto, rifiutando assolutamente di dargliela, perchè non se ne servisse a far delle ricerche. Ma egli le avrebbe fatte in ogni modo, e con la buona idea di riuscire a bene. — Dev’essere — disse — qualcuno delle conversazioni del sindaco, di quelli che si fan pigliar le dita nella trappola dei sigari. La cosa dev’essere stata combinata là. Dovessi uccidermi sul mio pianoforte! Buffone imbecille! Ti farò io ballar la polka senza il piano.... — E anche quella ciuchina della maestra che l’aveva bevuta a occhi chiusi ed era andata a denunziarlo al momento, non avrebbe dovuto dire anche a lei due parole a quattr’occhi per insegnarle a vivere al mondo, già che i denti del giudizio li doveva avere? Ma dissuadendolo il Ratti con calde istanze dal far questo, egli si contentò di far le sue vendette contro di lei con una brava sentenza: — Queste madonnine infilzate che hanno tanta paura, caro maestro, son sempre le prime a cascarci, perchè quella gran paura viene dal non sentirsi nessuna forza di resistenza: senta la mia profezia: la signorina Riccoli partirà presto da Bossolano.... in tutt’altra forma da come c’è venuta.


UN’APPARIZIONE.


Il parroco non durò fatica a persuader la maestra Riccoli dell’inganno; ma si credette in dovere di far di più, e incaricò l’ispettrice di far comprendere amichevolmente alla signorina che avrebbe fatto bene, d’allora in avanti, a contenere un poco le sue paure; le quali, in fondo, facevano torto al paese. E la signora, ch’era, come tante altre, un impasto fino di malignità e di gentilezza, adempì l’incarico con cuore e con arte, adoperando una serie di frasi piene di riguardi delicati e di punte sottilissime; per effetto delle quali la ragazza riconobbe ragionevole di tranquillarsi. Ma ne provò ad un tempo quasi l’amarezza d’una delusione, poichè