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il più fedele degli amici, a Dio il più caritatevole dogli uomini.

Non lasciamoci ingannare da questa effeminata scuola della Religione del cuore, perchè altrimenti, noi padri saremo disprezzati e soprafatti, noi amici saremo abbandonati e traditi, noi poveri saremo discacciati come esseri abbietti.

La nostra Religione, sia la Religione di Dio.

I nostri figli ci rispetteranno e saranno obbidienti.

I nostri amici, mai ci volgeranno le spalle e ci circonderanno di premure.

I nostri poveri troveranno un aiuto che non umilia nessuno e che fa del beneficato e del benefattore due sinceri fratelli.

Seguiamo Dio nelle sue verità e non accettando quanto è contrario alle sue leggi avremo meritato della famiglia e della società.

Dio sia per noi la vita vera della giustizia.

Ove l’uomo non trova giustizia ivi è tirannia, perchè la giustizia non ammette strappi alle sue leggi. Essa esalta la virtù, calpesta il vizio, essa vuole che i fratelli amino i fratelli, essa insegna la reciproca carità, essa esige un codice morale e civile uguale per tutti, essa dice ai re di governare saggiamente, inculca ai sudditi di obbedire prontamente, essa assolve l’innocente e condanna il reo, essa arride alle scienze, alle lettere, alle arti buone, sprezza le cattive, nulla essa teme perchè la giusti-