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zia risiede in Dio medesimo e perciò con Lui vince, regna e trionfa.

È suonata l’ora di aprire gli occhi.

Io non giungo a persuadermi come noi Italiani dotati di buon senso, desiderosi di libertà, possiamo essere pervenuti a condizioni sì deplorevoli. Noi ci troviamo, sia detto fra noi, come la gente del villaggio, la quale, attratta dalle trombe dei ciarlatani, crede ai loro paroloni, e si accorge troppo tardi di essere stata ingannata.

Ci parlarono di Libertà, di Uguaglianza, di Fratellanza, e noi, fiduciosi di veder migliorate le nostre sorti, abbiamo prestata fede a chi era al potere ed ora ne deploriamo le conseguenze.

Ci parlarono di Libertà e giunsero a metterci le catene.

Ci parlarono di Uguaglianza, e ci fecero vittima delle parzialità più vergognose.

Ci parlarono di Fratellanza, ma ci portarono la guerra nella nazione, la discordia nelle famiglie.

Io non comprendo come siamo giunti a tanta insipienza o meglio a tanta audacia.

Eppure l'acciecamento è così completo fra noi che c’è da fremere.

Pazienza esso si limitasse a persone che non hanno studii o che stanno fuori della direzione della cosa pubblica, ma quando si pensa clic il più impudente materialismo si riscontra appunto in uomini che vo-