Pagina:De Amicis - Ricordi di Parigi, Treves, Milano 1879.djvu/309

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306 ricordi di parigi.


non lo dite per la grandezza della corruzione, ma per la sua insolenza. Ognuno ha il suo impiccato all’uscio, ci s’intende, ma est modus in rebus. In casa vostra almeno, come vi dice anche qualche francese, elles se conduisent bien. Ma dove si vede, fuorché là, una doppia fila di lupanari aperti sulla strada, colle belle esposte sul marciapiede, che alzano lo stivaletto ad altezze....vertiginose, e mille restaurants, dove si gettano i mots crus da una parte all’altra della sala, o giocan di scherma coi piedi, sotto la tavola, coll’amico del cuore, a puntate pericolose? E che «genere»! Andate alle Folies Bergère: vi par di sentir ridere delle macchinette; sembra che abbian fatto tutte un corso di civetteria dalla stessa maestra; non movono un pelo senza uno scopo; regolano l’arte della seduzione col termometro, per non sciuparla, e la fan salire d’un grado alla volta, e hanno una tariffa per grado. Il sangue, poi! «Tra due guancie impiastrate un mezzo naso.» La bellezza è tutta nelle carrozze chiuse o nei sa-