Pagina:De Amicis - Spagna, Barbera, Firenze, 1873.djvu/321

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cordova. 315


"Salada!... la Andalusa mas salada de Córdoba."

Salada, salata: tale è la parola che si usa comunemente in Andalusia per dire una donna bella, vezzosa, carina, languida, ardente, e tutto quello che volete; una donna con due labbra che dicano: — Bebedme! — bevetemi; e due occhi che vi costringano a mordervi il labbro di sotto.

La zia mi portò le uova, le costolette, il chorizo, gli aranci, e la ragazza riprese la conversazione.

"Usted es italiano: ha visto Usted al Papa?"

"No, mi dispiace."

"Es posible? Un italiano que no viò al Papa! Y diga Usted: porqué le hacen tanto sufrir los italianos?" (perchè lo fanno tanto soffrire?)

"Soffrire, in che modo?"

"Ya! Dicen que le han cerrado en su casa y que le tiran pedradas en las ventanas!" (e che gli tiran sassate nelle finestre).

"Ma no! non lo creda! non c'è ombra di vero, ec."

"Viò Usted Venezia?"

"Oh! Venezia, sì."

"Es verdad que es una ciudad que sobrenada en la mar?" (una città che galleggia sul mare).

E qui mi fece mille istanze, perchè le descrivessi Venezia, e le dicessi com'era fatta la gente in quella strana città, e che fa tutto il giorno, e come va vestita. E mentre io discorrevo, oltre lo sforzo che avevo a fare per esprimermi con un po' di garbo, e per mandar giù le ova mal cotte e il chorizo stantìo, dovevo veder lei avvicinarsi man mano