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16 zoologia

nerativo. Esso pure talvolta è unico ed impari, talvolta doppio e simmetrico, ciò che deve naturalmente intendersi anche dell’ovidutto, ossia del canale che riceve le uova dall’ovario e le avvia verso l’apertura sessuale. L’utero è un’espansione al termine di questo ovidutto, nella quale le uova sono destinate a soggiornare per qualche tempo onde svilupparvisi; in alcuni casi, Fig. 6. Apparato sessuale femminile d’un pipistrello (Pteropus ægyptiacus)1.come vedremo in seguito, gli embrioni nati da queste uova devono anzi contrarre aderenza vascolare colla parete interna dell’utero stesso, onde aver materiali del loro accrescimento. La vagina si forma dalla congiunzione de’ due ovidutti; non è ben distinta perciò negli animali che hanno un solo ovario; o ne’ quali gli ovidutti si aprono direttamente sia all’esterno, sia in una cavità comune anche allo sbocco dell’intestino, e che dicesi cloaca. Tale è appunto il caso degli uccelli, dove inoltre l’ovario destro è ordinariamente atrofico, e quindi anche il corrispondente ovidutto (fig. 6).

Negli insetti la vagina, che soventi va confusa coll’ovidutto, si complica per l’aggiunta di sacche particolari. Una di queste, che riceve durante la copula il pene del maschio e si riempie di sperma, è detta borsa copulatrice: un’altra, di struttura assai variabile e complicata

  1. a Utero. — b Vagina. — c Ovidutti o tube falloppiane. — d Apertura delle tube. — e Ovario. — f g h Legamenti (f legamento terete. — g Legamento largo. — h Legamento rotondo).