Fig. 15. Tuorlo d’uovo di gallina colla sua areola pellucida, dopo 36 ore di incubazione1. le due lamine anzidette se ne forma una terza, che prende il nome di foglio vascolare; e nel medesimo periodo compare nella direzione dell’asse dell’areola una striscia bianca detta striscia primitiva; ed ai lati di questa si formano pure, come per comprenderla in un canale, le così dette lamine dorsali, più ravvicinate nel mezzo che alle loro estremità, una delle quali corrisponde al rigonfiamento cefalico: l’altra al così detto seno romboidale dell’estremità caudale. Nella porzione mediana di queste lamine dorsali si formano tanti corpicciuoli subprismatici disposti in due serie simmetriche, Fig. 16. L’areola pellucida della figura precedente molto ingrandita (figura teorica)2. i quali non sono altro che i rudimenti delle vertebre3. Le lamine stesse alle due estremità si incurvano a falce verso il tuorlo e nella loro lunghezza; a
↑a Areola pellucida. — b Foglio vasculare in cui appajono già le isole sanguigne. — c Membrana vitellina.
↑a Areola. — b Lamine dorsali. — c Cavità dove si svilupperanno le vesciche cerebrali. — d Lamine rudimentali delle vertebre — e Spazio corrispondente al seno romboidale. (Wagner. — Icones physiologicæ, Tab. III).
↑Recentemente il sig. Remak ha emesso l’opinione che da questi corpicciuoli non si formino già le vertebre, ma i rudimenti de’ nervi spinali.
Fig. 15. Tuorlo d’uovo di gallina colla sua areola pellucida, dopo 36 ore di incubazione1. le due lamine anzidette se ne forma una terza, che prende il nome di foglio vascolare; e nel medesimo periodo compare nella direzione dell’asse dell’areola una striscia bianca detta striscia primitiva; ed ai lati di questa si formano pure, come per comprenderla in un canale, le così dette lamine dorsali, più ravvicinate nel mezzo che alle loro estremità, una delle quali corrisponde al rigonfiamento cefalico: l’altra al così detto seno romboidale dell’estremità caudale. Nella porzione mediana di queste lamine dorsali si formano tanti corpicciuoli subprismatici disposti in due serie simmetriche, 
Fig. 16. L’areola pellucida della figura precedente molto ingrandita (figura teorica)2. i quali non sono altro che i rudimenti delle vertebre3. Le lamine stesse alle due estremità si incurvano a falce verso il tuorlo e nella loro lunghezza; a
