Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/204

Da Wikisource.

da loro soffrono, ma anche perchè eglino, sino al 1870 erano indipendenti 1, non riconosceano autorità alcuna, ma ciascun villaggio si reggea da sè. Al 1870 poi furono conquistati dagli Egiziani, e governati con quella gentilezza e con quello amore, di cui son capaci quei semibarbari e di cui han dato splendida pruova nel Sudan (dove, tra le altre cose, insegnarono quelle disgraziate popolazioni come si confezionano gli eunuchi); e poscia al 1884, per il trattato di Hewet, vennero ceduti all’Abissinia.

I Bogos perciò, essendo gli Abissini successori degli Egiziani, li hanno, e meritamente, in quella venerazione in cui aveano i Turchi prina, gli Egiziani dopo.

Nè il Negus si comporta in maniera da smentire la fama di musulmano, che gode presso quelle popolazioni; anzi al contrario, perchè, a cagione delle sue opere nefande, in quella regione il vero maomettano è preferito al falso cristiano abissino.

Chi ha desiderio di formarsi un concetto giusto intorno ai sentimenti umanitarii, ed alle virtù cristiane di Don Giovanni Kassa, legga la seguente narrazione dell’egregio viaggiatore Cicognani, il quale ha visto il Negus all’opera.

3. «Le province del Wollo, che, sotto il governo di Re Menilek, erano sempre state pa-

  1. Vedi pag. 19; e Da Assab a Dogali, del Cap. M. Camperio, pag. 45.