Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/235

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corre senza perdersi. Là dentro anche l’anima prende la forma di tempio: si svolge e si esalta, giganteggia, fortificandosi nelle solide basi della fede.

Demetrio si appoggiò a un pilastro, e si raccolse per ascoltare una messa ch’egli vedeva da lontano tra una selva di colonne. Ma, un poco per l’eccesso del bere, un poco per la novità delle cose udite, stentò a formulare un atto di fede con attenzione. Se Paolino gli toglieva questa spina dal cuore, egli avrebbe fatta cantare non una ma dieci messe. Questo matrimonio sarebbe stato la liberazione di un povero uomo incatenato.

In quanto a Beatrice non era donna da pensarci troppo. Una buona vita in campagna, al di sopra degli stenti, con buona tavola, bei vestiti, cavalli e carrozza, un buon papà per i figliuoli, e poi la pace, la sicurezza per sempre.... altro che! non sono fortune che càpitano a tutte. Anzi di solito càpitano a chi le merita meno. Se c’è una povera ragazza brava, onesta, di talento, non trova un cane: invece queste sans-souci, queste belle pigotte coll’anima di stoppa trovano sempre chi le veste e chi le fa ballare....

Orate, fratres — disse il prete, voltandosi indietro colle braccia aperte.

Demetrio si accorse di essere in chiesa e cercò di raccogliere la mente al mistero del-