Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/367

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gando col lenzuolo l’umore che l’immensa soddisfazione gli spremeva dagli occhi. — E che cosa ha detto Paolino?

— Ha detto che il matrimonio si può fare in campagna, e preferisco anch’io così. Ma per questo bisogna che la sposa scelga il suo domicilio legale in campagna, tre mesi prima del matrimonio, nel Comune dove vuol maritarsi. Paolino mi ha detto di chiedere a voi che passi si possono fare.

— Io non saprei che passi.... — fece Demetrio con un sorriso morto e penoso.

— Nel qual caso si sceglierebbe il Comune di Chiaravalle, che è a quattro passi dalle Cascine.

— Benissimo.

— Così si possono fare le cose quiete.

— Giusto.

— Paolino ha detto anche che vi scriverà e verrà egli stesso a trovarvi.

— Mi farà piacere.

— Dovrò poi ringraziarvi anche voi.

— Di che cosa?

— Di aver pensato al mio bene e a quello de’ miei figliuoli.

Demetrio questa volta non aprì bocca, ma sollevò uno sguardo umile e quasi pauroso.

— E ora pensate a guarire — soggiunse Beatrice, alzandosi.

La sua persona pareva quasi ingrandita nel-