Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/398

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V.


Non fu piccola compiacenza del commendator Balzalotti di trovarsi una volta in mezzo ai suoi colleghi e dipendenti, davanti ad una tavola guarnita di fiori, di pesci in bianco, di frutta fresca, di trofei e di bombons in carta d’oro e d’argento.

Per un matto che ti manca di rispetto ci sono sempre cento savi che ti rendono giustizia, e guai se l’uomo superiore perdesse l’appetito per ogni mosca che egli trova nella minestra! Per i matti c’è il suo rimedio.

Oltre al Quintina — che per la circostanza s’era messo il frak — e gli altri impiegati della sua sezione, avevano voluto rendere una testimonianza di stima e di amicizia al vecchio collega anche molti capi d’ufficio, già commendatori o sul punto di cuocere. C’era tra gli altri, il cavalier Tagli, dei Pesi e Misure, sempre rauco; il commendator Ranacchi della Prefettura, per gli uffici provinciali,