Pagina:De Roberto - Gli amori.djvu/134

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arola romantica. Finalmente, stanco della pittura e chiamato in Germania da gravi interessi, l’artista annunziò un bel giorno che doveva partire. Nessuno versò una lacrima; si strinsero la mano da buoni amici che si debbono reciprocamente molte ore piacevoli. Ci fu, invero, la promessa di scriversi, e anzi Hauptig lasciò il suo indirizzo di Mannheim; ma nè ricevette nulla, nè si ricordò della promessa.

I mesi passarono un dopo l’altro; passò un anno, ne passarono due. Dopo due anni egli aveva quasi dimenticato quella donna, la cui figura si perdeva in mezzo a tante altre incontrate un momento e scomparse, quando un giorno ricevette una lettera scritta con carattere sconosciuto. Era di lei. Gli si rammentava, sicura ch’egli l’aveva già obliata. Gli chiedeva sue notizie, glie ne dava di Rosetta e di sè stessa. Diceva d’aver sofferto, senza spiegare nè come nè perchè. Tutta la lettera era scritta con un tono d’affettuosità timida, umile e quasi paurosa. Sperava di ricevere una risposta.

Hauptig, molto stupito, sospettò una cosa volgare ma naturale: colei preparava una domanda di quattrini. Però, curioso com’è, rispose senza far trasparire il suo sospetto, mantenendosi sulle generali. Ricevette una seconda lettera più calda della prima, e senza che avesse ancora risposto a questa seconda, una terza ancora più appassionata. Quella donna non aveva bisogno di danaro, ma d’un po’ d’affetto; con espressioni amaramente dolenti gli diceva di non aver raccolto sul proprio cammino altro che disinganni e tristezze; solo il ricordo di lui non era avvelenato, ed a lui si rivolgeva in un momento di nero sconforto. L’artista, un poco intenerito, un poco lusingato, ma più che altro curioso, rispose secondandola; e in breve le lettere di lei si moltiplicarono, piovvero tutti i giorni. Esse erano traboccanti di passione, scottanti di amore, bagnate di lacrime: Hauptig non ne aveva mai lette di simili. Ella non spiegava nulla, non diceva perchè era rimasta tanto calma quando, avendolo vicino, gli si era data senza sentir nulla per lui; nè