Pagina:De Roberto - La Messa di nozze.djvu/227

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un sogno 217

istinto tutto contrario, di resistenza, di disamore, che rende perfettamente ragione degli aggettivi qualificativi appioppati a voi donne dal secondo Dumas, quando vi definì creature illogiche, subalterne e malefiche....

Vivaci esclamazioni di protesta provocarono queste parole nelle astanti, specialmente da parte di donna Maria e della signora Graziani, mentre qualcuno degli uomini, prima diffidenti e quasi ostili, le approvavano. Anselmi si strinse nelle spalle, con un muto sorriso, finchè il coro discorde non tacque; allora, con un gesto della mano che invocava silenzio, riprese pacatamente:

— Non nego, non nego che il novantanove per cento delle soddisfazioni nostre, di noi uomini, in amore, dipendano precisamente dalla vittoria riportata sulla vostra passività, sulla vostra apatia, sulla vostra riluttanza, e che se vi trovassimo tutte disposte a seguirci ad un semplice cenno, come quella signorina laggiù — e in così dire additò una vistosa e solitaria cliente seduta a un deserto tavolino dell’elegante Caffè — la mancanza di difficoltà nell’impresa ne scemerebbe l’attrattiva e ne farebbe anche