Pagina:De Sanctis, Francesco – Giacomo Leopardi, 1961 – BEIC 1800379.djvu/351

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nota 345

Il secolo sia superiore a tutt’i passati e cose simili». Può trattarsi anche qui di una svista della prima trascrizione o dei tipografi.

I capitoli XXXIII, XXXIV, XXXV corrispondono all’articolo Leopardi risorto (Nuova Antologia, 15 ottobre 1879). Diamo per ognuno dei tre capitoli (in cui abbiamo ridiviso con i titoli relativi l’articolo, secondo l’esempio del Croce) le varianti del manoscritto di Avellino (che indichiamo con A) rispetto al testo della Nuova Antologia (che indichiamo con Na) e le frasi o parole cancellate in A.

Cap. XXXIII, p. 244 r. 3: «Cosa fece in questo tempo?», A «Cosa fece in questo tempo s’è visto»; ivi r. 5: «17 dicembre», A «15 dicembre» (lezione da noi adottata). P. 245 r. 3: dopo «lettere» in A è cancellato: «Non è dunque improbabile che fra le tante occupazioni prosaiche non abbia pur potuto comporre de’ versi, ma non ce n’è indizio»; ivi r. 27: leggiamo «lampo» non sottolineato (come leggono Croce e Co) perché l’apparente sottolineatura di A (comunque assente in Na) è solo il segno di cancellatura della parola prima scritta dal De Sanctis: «raggio». P. 246 r. 20: dopo «giugno» in A è cancellato: «Vi attese lo Stella col quale prese tali accordi, che gli fu possibile il soggiorno di Firenze lungamente vagheggiato». P. 247 r. 11: dopo «chirurgica» in A è cancellato: «che è in vista, gli spaura l’immaginazione».

Cap. XXXIV. Il titolo in A era dapprima: «A Pisa e a Firenze. Il Risorgimento». P. 251 r. 9: adottiamo la correzione di Co della svista «A Paolina» in «Al padre» (a cui è indirizzata la lettera leopardiana da cui il De Sanctis cita).

Cap. XXXV, p. 255 r. 24: «l’immutabile verità», A «l’immutabile sostanza». P. 256 r. 6: «Le rimembranze non s’affollano, e non s’incalzano», A «Le rimembranze non s’affollano e non l’incalzano». P. 257 r. 32: «il primo versetto sdrucciola», A «il primo versetto precipita»; ivi r. 35: «ripigliate», A «ripigliate connesse». P. 258 rr. 11-12: «Essa è il preludio musicale alle nuove poesie, alla sua terza maniera», A «Essa è il preludio musicale alle nuove poesie».

Cap. XXXVI. Di questo capitolo possediamo la redazione in articolo (Nuova Antologia, 1 luglio 1881), un manoscritto autografo (che indichiamo con A), un manoscritto aggiunto dal Bonari al manoscritto del saggio (che indichiamo con N) e un manoscritto incompleto (da p. 263 r. 21 alla fine e che indichiamo con A1) contenuto come A nel quaderno di manoscritti desanctisiani della