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20 | la poesia cavalleresca |
c’è cavaliere che parli di denaro, ma sono tutti pronti a sacrificare finanche la loro fama per fini più nobili, per principii che non erano scritti in nessun codice che non erano prescritti da nessuna legge e nondimeno erano inviolabili pe’ cristiani e pe’ pagani sotto pena di essere chiamati felloni. Questi principi costituiscono gli elementi interni della società cavalleresca; nobilitano i cavalieri; danno loro un fine generoso; assegnano uno scopo poetico e superbo a quanto fanno di basso, e sono anche un limite a questa assoluta libertà.
Questo limite è la condizione di questa poesia che rende in pari tempo poetica quella società.