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84 la poesia cavalleresca

cui parla! Ma Orlando non dice che volgarità. Agricane gli domanda: — Dimmi se sei Orlando e se sei innamorato — . Orlando amava Angelica e ne aveva rimorso; e si deve sentire nella risposta questo rimorso soverchiato dalla passione:

     Rispose il conte: — Quell’Orlando sono.
Che uccise Almonte e ’l suo fratei Troiano:
Amor m’ha posto tutto in abbandono,
E venir fammi in questo loco strano.
E perché teco piú largo ragiono.
Voglio che sappi che ’l mio cor è in mano
De la figluola del re Galafrone,
Che ad Albracca dimora nel girone... —

C’è il materiale; manca il sentimento, la passione, e lascio stare i difetti tecnici e le frasi non italiane. Risponde con fragore e millanteria, gli manca il sentimento del rimorso. Un fatto materiale viene espresso materialmente, e una massa di parole inutili serve ad allungare il periodo.

Ecco come il Berni ha rifatta questa ottava:

     Rispose il conte: — Io sono Orlando, e sono
Innamorato, cosí non foss’io,
Ché, per questa, la vita in abbandono
E la mia patria ho messa e quasi Iddio:
A quella del mio core ho fatto dono,
Quella è tutto il mio bene e il mio disio.
Che nella rocca d’Albracca è serrata.
Per cui tu hai tanta gente menata... —
Sentite che non è ancora l’Ariosto. Vi sono difetti d’armonia. Pure ché differenza! Il cuore comincia a venir fuori.

Saputo che Orlando ama Angelica, il furore accieca per modo Agricane ch’e’ lo ridisfida. Qual sentimento dovrebbe trasparire in questo fatto? La gelosia. Ecco cosa dice il Boiardo: