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terra nell’altro mondo, mentre gli comunica qualche cosa d’immediato e di palpabile, tal che ci par quasi di trovarci in casa nostra, ne riceve alcun che di solenne e d’ideale.

Vi riapparisce l’accidente ed il tempo, la storia e la societá, in tutta la sua vita esterna ed interiore, religiosa, morale, politica, intellettuale; onde in seno all’altro mondo germoglia l’epopea, il poema eroico e nazionale. È il poema dell’umanitá ed insieme il poema d’Italia. Può Dante rappresentarci le tradizioni italiane senza essere costretto, come gli altri poeti, o a violare l’antichitá o a violare la vita moderna. Nell’altro mondo ogni differenza sociale o nazionale è sparita; uno stesso destino uguaglia tutti. Ci è somiglianza d’anima, non di veste o di titolo o di patria; Alessandro può stare accanto ad Ezzelino, e Bruto insieme con Giuda.

Può su questo fondo tradizionale pompeggiare la storia contemporanea. Il papa, l’imperatore, il re di Napoli, i Cerchi e i Donati, le ire, le ambizioni, le discordie, i costumi di quel tempo, ecco il quadro, a cui può servire di magnifica cornice la tradizione virgiliana.

L’uomo esce dalla sua immobilitá e si riveste di carne; si dá pensiero della sua memoria in terra, si affligge e si rallegra delle notizie che riceve, minaccia, si sdegna, si vendica, predice, ammonisce, fa satire o elogi. Rinasce ogni varietá di passioni, di caratteri, d’interessi terrestri.

Il poeta può rappresentarci sé stesso in ciò che ha di più intimo e personale, i suoi amori, i suoi odii, la sua storia privata. Può congiungere col fine generale de’ fini particolari, senza che sia alterata l’unitá del suo mondo. Diviene il centro della sua creazione, l’accento lirico, l’eco appassionata di quella.

Cosi, in un soggetto di sua natura esclusivo e monotono spunta una infinita varietá. Tutto ciò che la vita ha di piú fuggevole ci può trovar luogo.

Quest’ardita concezione, non potuta intendere dalla maggior parte degl’interpreti, è stata chiamata una mescolanza, e qualificata di strana e di barbara. Non potendo cogliere il legame che congiunge i due mondi, per difendere l’unitá della