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336 | saggi critici |
Egli crea non parole vacue, ma sostanza; egli mette fuori una parte del suo stesso cervello. Quando avete innanzi questa forma, non c’ è piú possibilitá di distrarsi. Ecco quello che chiamasi la rapiditá dello stile, che obbliga l’uditore ad un lavoro penoso, ma fruttifero. Ma quando avete la lucidezza e la continuitá non avete ancora lo stile.
Quando si guarda un bambino, oltre l’esame speciale delle forme e del colorito, si cerca qualche cosa di non determinato, ma che deve rivelare l’immagine del padre. Cosi anche nello stile fa bisogno di un certo colorito, che è come le impressioni e le ricordanze paterne sul bambino. Questo si ravvisa ancora nello stile di Machiavelli. Guardate, per esempio, quello che egli diceva di alcuni popoli suoi contemporanei: — I genovesi, or liberi, or servi, inonorati vivevano ed il popolo ballottato. I veneziani, come si volsero alla terra, si trassero di dosso quelle armi che in mare li avevan fatti gloriosi — . E, per averne un saggio anche piú bello, ascoltisi quest’altro brano: