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le «ricordanze» del settembrini 30i


partecipazione agli avvenimenti, attore e testimonio. La sua bonarietá, la sua semplicitá, la sua fede viva, i suoi affetti di padre e di marito, le stesse sue esagerazioni che non hanno fiele, e nascono da cuore amante, te lo rendono simpatico, ti ammaliano, e tu prendi interesse insieme per le cose e per la sua persona.

Luigi Settembrini fu innanzi tutto un patriota. Trovò nella sua famiglia le memorie del Novantanove e l’immagine piú fresca del Ventuno, carbonari, patriotti, martiri, oppressori, Borboni e austriaci. Rifece in sé suo padre, ebbe quegli amori e quegli odii, giovinetto ancora. Nell’età adulta, la coltura e l’ambiente lo ringagliardí in quell’indirizzo. Crebbe nemico di preti, di tiranni, e di stranieri, con un amore impaziente della unitá e indipendenza nazionale. Fece suo Dio la patria, e da quello presero norma e misura tutti i suoi sentimenti. Cosí si andò formando il suo carattere; cosí si preparava attore convinto e appassionato nel Quarantotto e nel Sessanta, continuando suo padre.

Si può dire che questa sia la storia più o meno simile di tutti gl’italiani colti e onesti in quell’epoca memorabile. Era il colore del tempo. Si leggeva in tutti i volti la ribellione, l’odio alla tirannide e allo straniero, l’Italia una e libera, non so che cupo e settario. Settembrini rassomigliava a molti; e molti rassomigliavano a Settembrini. Voglio dire che questo era il carattere del secolo, e se vogliamo intendere Settembrini, dobbiamo cercarlo in quello che gli era proprio.

Chi legge queste pagine si sente subito innanzi a un galantuomo. Un bel titolo, di cui si poterono allora gloriare Vittorio Emanuele e il marchese d’Azeglio. Oggi s’è fatto progresso, e se sei un galantuomo ti battezzano un bonomo, uno scemo, un uomo di buona fede; e i bricconi si vantano di canzonarti, come se non fosse maggior vergogna a loro, e confessione di bricconeria. Settembrini aveva un po’ aria di scemo, di bonomo; e se ne inquieta e se ne difende, e dice piú d’una volta che faceva lo scemo; come volesse dire: — Poteva parer cosí; ma non era; anzi... — . Si vede che quella sua aria di scemo gli dava noia un pochino.