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62 | saggi critici |
Il Monaco |
avendo preparato i cibi, cioè barbe e radici e frutte e castagne e noci, apparecchia, e quando giunge il santo padre, veggendolo trasfigurato nel viso, dice: |
O caro padre, che gli è preparato Orsù, date conforto al corpo stanco. |
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Il Santo Padre |
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Dolce fígliuolo, io son molto ansiato, E parmi tutto quanto venir manco |
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Il Monaco |
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Voi siete ben nella vista alterato, E il color rosso è divenuto bianco. |
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Il Santo Padre |
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Figliuol, questo non è senza cagione, Ma è perché ho nel core gran passione. |
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Il Monaco |
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Se questa pena dal corpo procede, O caro padre, ha per istanchezza; Ma se pur l’alto Iddio l’alma vi chiede, Darla dovete con molta allegrezza. |
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Il Santo Padre |
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Caro figliuol, nell’alma è tanta fede, Che pena o morte che venga non prezza, Ma quando io ho di passion nel core È sol perch’io ti porto troppo amore. |
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Il Monaco |
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Dolce mio padre, se io son cagione Del mal che avete, il nostro amore è poco, Che per levarvi tanta passione Starei per voi bisognando nel foco. |