Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggio critico sul Petrarca, 1954 – BEIC 1805656.djvu/140

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i34 saggio critico sul petrarca


                                         Quando tanta dolcezza in lui discende,
Ogni altra cosa, ogni pensier va fore,
E sol ivi con voi rimansi Amore.
     
È un periodo tirato d’un fiato, dove s’affollano le gradazioni d’un solo sentimento con una disinvoltura ed una pienezza che annunzia rigoglio di vita: diresti che nel possesso di un piacere lungamente ed invano desiderato il poeta vuol sorbillarlo tutto goccia a goccia. Su questa china, le immagini diventano seducenti e quasi voluttuose; l’energia cede innanzi alla grazia. Eccogli avanti le arcane gioje d’amanti felici, ecco quegli occhi in attitudine materiale, in uno de’ movimenti piú voluttuosi, il volgersi della pupilla tra il nero e il bianco:


                                         Quando voi alcuna volta
Soavemente tra ’l bel nero e ’l bianco
Volgete il lume in cui Amor si trastulla.
     

Ma, giunto alla cima del diletto, dal seno dell’appagamento germoglia il desiderio; la sua felicitá, la sua forza non ha durato un quarto d’ora; senti anche nel regno dell’immaginazione una certa impotenza d’un lungo godere; in mezzo all’infinito dell’estasi, all’ubbriachezza del piacere, si rivela il finito della negazione, il dolore della privazione. Quando gli occhi dell’amante scintillavano piú del soverchio, Laura con la mano e col velo gli intercettava la vista de’ suoi; ed il poeta se la prende col velo e con la mano. Il godimento è un istante, il desiderio è inesausto; e la canzone degenererebbe nella disperazione d’un desio sconsolato, s’egli, disposto alla gioja, non lo calmasse subito con la speranza. Prende un’aria quasi da fanciullo, che recita il confiteor alla mamma e promette di non farlo piú; ed è cosí amabile questa puerile ingenuitá nei grandi ingegni! Promette a sé stesso di sforzarsi ad esser buono, piú degno di quel caro sguardo; e cosí spera, che cosa?, spera di veder quegli occhi sinora lieti e sereni, di vederli, ultima speranza degli amanti, di vederli dolcemente tremare. Ma questa lontana spe-