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nota dell'autore | 25 |
sua integrila. E se mutilazione della vita è l’allegoria, il simbolo, il tipo, non è minore mutilazione quel risecare dall’individuo ogni vestigio tipico, ogni segno del gruppo, della classe, del genere a cui appartiene. Sicché anche questo ideale vuol essere rispettato. E, per finirla, tutta la quistione è di misura, e non è il caso di ammazzare né il reale, né l’ideale, che in fondo sono tutti e due il vivente, la vita.
Fatemi cose vive, e battezzatele come volete.