Pagina:De Sanctis, Francesco – Storia della letteratura italiana, Vol. I, 1962 – BEIC 1807078.djvu/430

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rire dell’ ideale giovanile. La morte di Beatrice — Beatrice come simbolo. Calore di sentimento in questo simbolo e nell’amore di Dante per la Sapienza — Contraddizione della filosofia con la vita, e poesia che ne nasce: differenza di tale contraddizione in Dante e nei poeti moderni — Il mondo lirico di Dante come quello dell’umanitá al suo tempo — Intrinseche difficoltá artistiche: superamento quasi totale di esse in Dante — Paragone coi suoi predecessori dello Stil nuovo — Carattere del mondo lirico di Dante : il sogno, la morte, il cielo — Unitá logica e scissione estetica — Dante, piú poeta che artista.

IV. — • La prosa p. 71

La materia cavalleresca e le traduzioni in prosa — Elementi cavallereschi nelle cronache — Mancanza di arte — Il Novellino come libro di appunti per narratori — Scarsa fortuna artistica del romanzo e della novella in Italia : gli spiriti colti si volgono al sapere e alla scienza — Le traduzioni dei libri etici e rettorie! — Libro di Calo — Fiore di reUorica — Trattati di Albertano da Brescia, e altre compilazioni — Fiori, Giardini e Tesori — Popolaritá di Boezio — Brunetto Latini e Bono Giamboni — Le leggende e la lotta tra cielo e terra, risolventesi nella «tragedia» o nella «commedia» — Medesimezza di pensiero, ma inferioritá della prosa rispetto alla poesia del Dugento — Progressi della letteratura in volgare.

V. — I misteri e le visioni p. 83

Le due fonti della letteratura del Dugento: la cavalleria e le sacre scritture. I due tipi : il cavaliere, e il santo o cavaliere di Cristo — Maggiore efficacia della idea religiosa — La messa, e le «devozioni» o «misteri» — «Devozioni» del giovedí e del venerdí santo — • Altre rappresentazioni sacre : nuclei antichi e rielaborazioni posteriori — Il fine collocato nell’altra vita o la salvazione dell’anima — Rappresentazione del Monaco che andò al servizio di Dio — La Commedia dell’anima — Contenuto di essa, il codice di quel secolo: Umano, Spoglia e Rinnova : inferno, purgatorio e paradiso — Difetto d’ individuazione e di formazione : astrattezza e materialitá — Impacci posti all’arte dalla liturgia : allegorie e visioni — La visione della realtá dopo la morte — Aspirazione lirica e non rappresentazione : Beatrice — L’ereditá letteraria del Dugento.

VI. — Il Trecento p. 107

Il Trecento attua le concezioni del Dugento — Il giubileo : quadro riassuntivo della vita italiana agli inizi del secolo — Il mondo dantesco come sintesi — Aspetti particolari di esso negli scrittori minori — La letteratura ascetica — I Fioretti — Le Vite del Cavalca — Lo Specchio del Passavanti — Le Lettere di Caterina da Siena — L’amore e la perfezione cristiana — Realizzazione della Commedia dell’anima — La prosa trecentesca — I volgarizzamenti dagli antichi e dalla letteratura cavalleresca — La letteratura del mondo reale. Cronache volgari e storie latine — Albertino Mussato e l’Eccerinis — Dino Compagni — Dino e la sua ingenuitá politica — La forma della sua Cronaca — Fine della vita politica di Dante — Gli studi filosofici : il Convito e la seconda Beatrice — Il De vulgari eloquio e T ideale della lingua comune — Il De monarchia e 1’ ideale