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xiii - l’«orlando furioso» 39


né ci è nel suo tempo. Manca al suo eroe prediletto semplicitá e naturalezza : l’eroico va digradando nel fantastico e nell’ idillico. Perciò il suo Ruggiero non ha potuto togliere il posto a Orlando e Rinaldo, gli eroi dell’antica cavalleria; e malgrado le sue simpatie pel fondatore di casa d’ Este, l’interesse è assai piu per Orlando e Rodomonte, creazioni geniali e originali.

L’ironia è non solo nella concezione fondamentale del poema, ma negli accessorii cavallereschi. L’amore di Orlando verso Angelica è stato perfettamente cavalleresco, si che, avendola per molto tempo in sua mano, non le ha tolto l’onore, «almeno» secondo che Angelica ne assicura Sacripante, il quale dal canto suo non vuole essere «cosi sciocco». Doralice piange la morte di Mandricardo; ma, se non fosse vergogna, andrebbe «forse» a stringer la mano a Ruggiero:


                                    Io dico «forse», non ch’io ve l’accerti,
ma potrebbe esser stato di leggiero...
     Per lei buono era vivo Mandricardo;
ma che ne volea far dopo la morte?
     


Un riso scettico aleggia sulle virtú cavalleresche e sui grandi colpi de’cavalieri, quei gran colpi «eh’essi soli sanno fare». Una frase, un motto scopre l’ironia sotto le piú serie apparenze. È un riso talora a fior di labbra, appena percettibile nella serietá della fisonomia.

Questo risolino, che quasi involontariamente erra tra le labbra e non si propaga sulla faccia e non degenera che assai di rado in aperta e sonora risata, questa magnifica esposizione artistica che ti dá tutta l’apparenza e l’illusione della realtá nelle cose piú strane e assurde; tutto questo, fuso insieme senz aria d’intenzione e di malizia e con perfetta bonarietá, ti mostra la concezione come un corpo in movimento e cangiante, che non puoi fissare e definire, piú simile a fantasma che a corpo. Non sai se è cosa seria o da burla; pur ti piace, perché, mentre la tua immaginazione è soddisfatta, il tuo buon senso non è offeso, e contempli le vaghe fantasie egregiamente dipinte di secoli infantili col risolino intelligente di un secolo adulto.