Pagina:Degli antichi edifizi profani di Ravenna.djvu/32

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presso il medesimo pag. 402. n. 4. L. Didio Marino... PROC. FAM. GLAD. per Gallias Brett. Hispanias, German. et Tratiam.... Proc FAM. GLAD. per Asiam. Hy. Galat. Cappadoc. etc. 1

Ora, che in Ravenna sia anticamente stato qualche Ludo per simili gladiatori fu già avvertito dall'altre volte mentovato Giusto Lipsio nel detto Lib. I. Saturn. Cap. 14. il quale in testimonianza


di tal

    tera dichiarommi di approvarla. Si parla dunque nella Lapida di un naufilace della Quinquereme Vittoria, e fu inciso Naufulax in vece di Nauphylax. Dei Naufilaci s'hanno da leggere le osservazioni dei dottissimi Monaci Classensi sopra i Marmi ultimamente scoperti presso Classe. Il luogo di Favorino da essi addotto sembra preso da Suida, le cui parole intorno tali Naufilaci si portano dal nostro Cujacio Obs. L. XXVII. Cap. 31.

  1. Di tali Procuratori, o certamente di altri di poco dissimile officio fa testimonianza ancbe Eusebio de Martyr. Palæft. Cap. 8. ove parla d'alcuni Cristiani di Palestina condannati dall'iniquo Giudice all'Opere, e ai duri esercizi del Pugilato, i quali poichè non volevano nè ricevere gli alimenti, che dal Fisco si volevan prestare ad essi τὰς ἐκ τοῦ βασιλικοῦ ταμείου τροφάς nè attendere ai quotidiani esercizi, o combattimenti, nè quali s'addestravano gli altri Pugili, furono perciò presentati ai Procuratori ἐπιτρόποις e poi anche all'Imperadore medesimo. Da questo luogo, e dall'antecedente Cap. 7. di Eusebio intendiamo ancora, che in simili luoghi di gente destinata ai pubblici Spettacoli molti solevano essere condannati in pena de' loro delitti ciocchè de' Ludi gladiatori, e de' Cacciatori c'era già noto d'altronde, cioè da' nostri Giureconsulti nelle Pandette, e