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20 DEL CORAGGIO

condizione della sepoltura, la pompa delle esequie, servano talora più al trastullo de’ vivi, che al soccorso de’ morti„ come avvertì Sant’Agostino1.

Continua Buchan a dire, che se non si possono abolire tali cerimonie, si cerchi per lo meno o di tener lontani i nostri infermi da esse, o di distrarneli, o di contrapporci dei nuovi pensieri, onde sien essi infermi manco suscettibili dei mali delle medesime. La seducente eloquenza e destrezza del Medico può in tali incontri molto bene moderare disordini tali, e coll’ajuto del coraggio anzi dissiparli, insieme a tanti altri, che troppo concorrono a inquietare e a disanimare i miseri ammalati, de’ quali un buon numero va a male appunto per sì fatte cagioni, che benchè estrinseche, pur hanno gran forza ad ingrandire le cagioni del male.


  1. De Civit. Dei lib. I, cap. 12.