Pagina:Del coraggio nelle malattie.djvu/55

Da Wikisource.

NELLE MALATTIE 29

la saggezza, della pietà, della coscienza: sciocco e villano ornamento, perchè è una qualità sempre debole, sempre folle, sempre dannosa„. È delitto per i suddetti in certo modo l’allegria, la grandezza d’animo, l’eroismo, il coraggio. Qualor ammalano, vestono una fisionomia tutta lugubre e pensosa, e ’l loro contegno non è che da profondo melanconico. Ciò che in altri sarebbe capace di svegliar lena, di ravvivare il sembiante e le forze, di alzar l’animo, in que’ tali non trova corrispondenza, e quasi ad altro non serve che a più concentrarli nel loro negro umore. Se si parla loro del caso della loro egritudine, se dicesi che è ella passeggera, o lieve, o altrimenti; essi non la intendono, e vanno sì contaminandosi, che non capiscono nemmeno la consolante nuova del miglioramento de’ loro mali, qualor questo finalmente compare. I rimedj per essi sono superflui: e