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30 DEL CORAGGIO

la disposizione divina che in tutto conoscono, è quell’unica che hanno su labbri e intorno al core, da non far mai nè poco nè punto, per non contravvenirla, talmente che la storpiano nella lor fantasia, e le danno quell’aspetto che troppo le disconviene, persino a idearsela nemica della loro esistenza, e di quell’arte che è intenta a mantenergliela.

Siffatta pietà professata per titolo di religione cristiana, è quella anzi che prova che non è di ragion tale. Perocchè questa piuttosto, da un lato ci mostra il sentier della vita tutto ingombro di pene, e dall’altro il dover nostro di sorpassarvi con magnanimità propria del valor cristiano, e con que’ dettami che invece di insinuar timidità, dappocaggine, costernazione, indocilità, mirano anzi a corredarci di prode sofferenza, di utile pratica delle virtù, e principalmente di quella di un religioso coraggio, il quale è ad-