Pagina:Deledda - Canne al vento, Milano, 1913.djvu/24

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Nuoro: perchè uno di loro non poteva sposar Noemi? Lo stesso don Predu poteva aver scritto la lettera gialla....

Ed ecco nella fantasia stanca del servo le cose a un tratto cambiano aspetto come dalla notte al giorno; tutto è luce, dolcezza: le sue nobili padrone ringiovaniscono, si risollevano a volo come aquile che han rimesso le penne; la loro casa risorge dalle sue rovine e tutto intorno rifiorisce come la valle a primavera.

E a lui, al povero servo, non rimane che ritirarsi per il resto della vita nel poderetto, spiegar la sua stuoia e riposarsi con Dio, mentre nel silenzio della notte le canne susurrano la preghiera della terra che s’addormenta.