Pagina:Deledda - Cattive compagnie, Milano, Treves, 1921.djvu/125

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Ozio 115


Infatti la testa di Antoniotto ricomparve, ma per un attimo. Scomparve, riapparì ancora. L’istinto della conservazione lo riportava a gala; ma Barbara non ebbe pace finché uno dei pescatori anziani della Maria Anna non si buttò nell’acqua dirigendosi verso il punto ove Antoniotto appariva e scompariva.

Furono pochi istanti, ma ella credette di sognare un lungo sogno di terrore. Che disse, che fece in quei momenti d’incoscienza? Ella non lo sapeva; ma quando si calmò vide gli occhi del fidanzato fissi nei suoi con uno sguardo geloso e disperato, simile a quello con cui Antoniotto l’aveva guardata prima di buttarsi nell’acqua.