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Pagina:Deledda - Cattive compagnie, Milano, Treves, 1921.djvu/174

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cutono un soverchio terrore: se mai, egli è un adoratore timido e rispettoso. Inoltre, i due giovani sposi dovevano partire fra pochi giorni: forse non avrebbero più riveduto il loro amico.

Dal canto suo Elia incontrava gli occhi celesti ogni volta che sollevava i suoi dopo aver ammirato, lungo i marciapiedi, qualche bella figurina di donna. Egli ammirava specialmente le donne brune: con questo, forse, rendeva omaggio a sua moglie.

— Anche a me piacciono molto le brune: — pareva gli dicesse lo sguardo degli occhi celesti — Sono contento che i nostri gusti s’incontrino.

E il vecchio Andria, che quando non andava in Clinica seguiva fedelmente gli sposi, guardava dal canto suo le donne, fossero brune o bionde, e diceva:

— A mio giudizio, queste ragazze potrebbero benissimo stare a casa a lavorare: da noi le donne escono poco: qui invece si vedono sempre in giro come le volpi.

*

Tutte le mattine, svegliandosi, Pasqua diceva:

— Bisogna ricordarsi dell’offerta alla Madonna di Pompei!

Ed Elia contava i denari del suo portafogli.