Pagina:Deledda - Cattive compagnie, Milano, Treves, 1921.djvu/65

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Novella romantica 55


giorni sulle colline troppo frequentate: così erano stati inseguiti come bestie feroci, e ripresi e inchiodati di nuovo, spoglie di avoltoi, sulla cima dell’isola del castigo.

*

Suggestione o realtà? Un passo furtivo. Senza dubbio, un uomo scendeva strisciando luogo il muro dietro la strada. Serafino sollevò con un moto istintivo il fucile. Una pietruzza rotolò dal muro giù per la strada: non c’era più dubbio.

— Chi va là?

La sua voce risonò stranamente, chiara e metallica; poi, per molto tempo, tutto ritornò nel silenzio di prima.

Credeva di essersi ancora ingannato, quando un uomo saltò dall’alto del parapetto e scese rapidamente la strada.

— Chi va là?

Sebbene preparato a tutto, Serafino sentì un brivido salirgli dai piedi alla nuca.

— Stsss..., — soffiò l’uomò, avvicinandosi arditamente.

Nella penombra della notte si distinguevano le sue braccia protese in avanti, in atto di