Pagina:Deledda - Cenere, Milano, 1929.djvu/200

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catenina annerita dal tempo. Disse, mettendosi l’amuleto al collo:

— Veda, anche io sono devoto. Questa è la ricetta di San Giovanni, che allontana le tentazioni.

La donna guardava. Improvvisamente cessò di sorridere, ed Anania sentì il suo cuore battere forte.

— Lei non crede a queste cose? — domandò Maria. — Ebbene, se non ci crede, almeno non se ne burli. Sono cose sacrosante.



Steso sul lettino odorante di spigo, Anania pensava continuamente al suo segreto.

.... E se Maria Obinu era Olì? Se era lei? Così vicina e così lontana! Qual filo misterioso lo aveva condotto fino a lei, fino al guanciale su cui ella doveva qualche volta piangere ricordando il figliuolo abbandonato? Che strana cosa la vita!

Egli era dunque giunto così al suo destino, solo per forza di una volontà misteriosa che lo aveva guidato quasi a sua insaputa. Ma non era pazzo, dunque? Che sciocchezze, che puerilità! No, non era lei, non poteva esser lei. Ma se lo era? Se ella già sapeva di essere vicina a suo figlio, mentre egli si dibatteva nel dubbio?