Pagina:Deledda - I giuochi della vita.djvu/139

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la morte scherza 131


— Figlio, — rispose la vecchia con dolce voce, — il diavolo porta via coloro che in vita non compirono il proprio dovere.

— E allora voi perchè non fate il vostro dovere? Vecchia testarda, perchè non fate testamento? Vedrete, cioè voi non lo vedrete affatto: appena morta voi, tutti quegli astori, — e indicava i carri che seguivano, — tutti si getteranno sui vostri beni e li divoreranno in un attimo: e Rosa, che sacrifica per voi la giovinezza, Rosa avrà un corno. Fate testamento, vecchia testarda. Ai bagni dicono che c'è un notaio.

— Se c'ê un notaio lascialo bagnarsi! Io non sto pensando a morire. Sono stufa delle tue prediche. La morte è in mano di Dio, ed io farò il mio dovere, se già non l'avessi fatto, senza che un bastone vestito, quale tu sei, me lo insegni!

— Scusatemi, — rispose Antonio — Maria, come pentito delle sue parole. — Non portatemi odio se vi parlo così; è per il vostro bene. I vostri parenti vi han fatto partire perchè vogliono la vostra morte: anzi vi consiglio di dare attenzione quando vi metteranno nel bagno. Non si sa mai!

— Mi metterà Rosa: non temere.