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i giuochi della vita 151


Vedi, io credo che se tu fossi più umile saresti più fortunata.

Per tutta risposta la moglie rise ancora, beffarda, ma Goulliau non si offese. E non si offese perchè non si sentiva veramente convinto degli argomenti che adoprava per confortare la moglie.

— Un altro tuo torto, — riprese tuttavia, — è quello di voler mandare il manoscritto soltanto ai grandi editori: un modesto editore potrebbe....

Carina sbuffò, sospirò, scosse il marito.

— Non ne posso più! — disse. — Fammi il piacere di finirla o ti cavo gli occhi.

— Grazie. Sei ben gentile!

Non parlarono più.

Intanto erano giunti vicino al teatro Nazionale e si fermarono un momento davanti alla vetrina Mantegazza, guardando i libri nuovi.

Entrambi pensavano sempre alla stessa cosa, ma non osavano più parlarne.

Una luce cruda, che rendeva azzurrognolo il viso dei passanti, inondava la vastità delle vie ora pullulanti di carrozze e di folla: i marciapiedi viscidi splendevano al riflesso dei caratteri elettrici che sulla facciata del Nazionale stampavano con lettere di fuoco il titolo