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La lettera | 175 |
— Tornerò verso le cinque; se hai da uscire esci pure, nonna.
— C’è una lettera per te.
— Una lettera? Ah sì, — egli disse dopo un attimo di silenzio, — so di chi è. Va bene. Addio.
Ella tornò nella saletta da pranzo e guardò con un senso istintivo di pietà la lettera.
Più tardi infatti, quando egli se ne andò fuori di nuovo nella sera luminosa di luna e di canti giovanili, la rivide aperta e lasciata con indifferenza sul tavolino di lui: ne lesse qualche brano; e seppe che la fanciulla dal sigillo d’oro non solo voleva il ragazzo, ma si lamentava di essere già abbandonata da lui.