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Il toro.
L’appuntamento era alle sei, ma fin dalle cinque la donna, avida e impaziente come sono le donne, era pronta per uscire. Uscì, poi tornò indietro per indossare la sua giacca a maglia di seta rossa che però lasciò molto aperta sul petto nudo velato dalla patina bronzina che dà il sole marino.
L’aria s’era improvvisamente rinfrescata, e lei amava molto la sua salute e la sua persona: quando fu nel viale tutto brividi e luccichi, si pentì di non aver preso anche la sciarpa per velarsi la testa; ma le pareva di aver già fatto tardi, aveva paura d’incontrare qualcuno che le facesse perdere altro tempo e andò avanti. Il vento passava di sopra i grandi platani, e non la molestò finchè il viale non si restrinse in una strada campestre che pareva un argine, alta fra le vigne che scendono al mare. Lassù il vento giocava a suo piacere coi giovani pioppi radi e con l’avena che cresceva lungo i solchi della strada: d’un tratto parve accorgersi della donna e la investì, le scompi-