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fermo sul ciglio della strada, e una voce forte gridò:
— Oh, cristiano, ferma! Carrozziere, dico a te!
Il vetturino neppure rispose. Allora la voce diventò supplichevole:
— Figlio di Dio, ferma; pago il viaggio da Bortigali. Mi sono storto un piede.
Questa notizia aumentò la diffidenza del vecchietto.
— Va alla cantoniera!
— Come posso camminare?
— E allora va al diavolo. Qui non posso fermarmi.
Il capo-macchia mise la testa fuori del finestrino e disse:
— Ma fermate, perdio! Non sentite che non può muoversi?
— Ed io non posso fermarmi!
— Voi fermerete, invece; altrimenti scendo io.
— Su diaulu chi tin ch’at battiu!1
Ma il forestiere capiva benissimo il dialetto, e cominciò anche lui ad imprecare, finchè non riuscì a far fermare la vettura.
L’uomo s’avanzò lentamente, zoppicando, con una scarpa in mano: salutò, e aiutato dal capo-macchia salì sulla diligenza.
- ↑ Al diavolo chi ti ha condotto qui.