Pagina:Deledda - Il nostro padrone, Milano, Treves, 1920.djvu/237

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le donne meno scrupolose son le più fortunate. Vedi, Marielène....

— Oh, tu con questa Marielène!... Son stufa di sentirtela nominare. Dov’è poi tutta questa fortuna?

— Adesso essa sta per comprare la casa di Zoseppedda. Vedrai come diventerà ricca.

— Non tutti i ricchi son contenti, — sentenziò Predichedda. — Vedi il tuo ex padrone: quello è ricco, eppure non fa che urlare tutto il giorno, e un uomo che urla non è un uomo felice.

Mentre se ne andavano incontrarono Bruno, e Sebastiana alzò la voce per farsi notare da lui.

— Ho veduto tua moglie, Bruno Pa! Essa è contenta come una pasqua, mentre tu hai una faccia da moribondo. Lei può viver lontana da te; tu no, a quanto pare!

— Ma anche tu non sembri molto afflitta per la lontananza di tuo marito, — rimbeccò Bruno, guardandola in viso.

— Eh, in questo momento sono allegra perchè l’ho riveduto! Non è vero, Predichedda?

Ella urtò la compagna, ma questa disse lentamente:

— Eh, non vi siete neanche dato un bacio!

— Eh, perchè c’eri tu! — disse ridendo