Pagina:Deledda - Il paese del vento, 1931.djvu/41

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eppoi il tuo Gabriele è diverso dagli altri, destinato certamente ad uno splendido avvenire. Allarga, allarga i cordoni, caro Alfonso Maria.

A me parve di sentire una lieve eco di sarcasmo in queste parole: eco che risonava forse solo dentro di me; tuttavia trovai giusto che il notaio chinasse il viso sul piatto, e dopo aver trangugiato, come del resto usava sempre, un cucchiaio di minestra bollente, lo risollevasse alquanto colorito e turbato, accettando la profezia e i consigli dell’ospite.

— Speriamo, — disse, convinto: e mi guardò, rapidamente; poi guardò gli altri commensali, dai grandi ai piccoli, come per assicurarsi che tutti dividevano la sua lieta certezza. E per ricambiare la cordiale irrisione delle ultime parole di mio padre, o forse con una riposta intenzione, aggiunse:

— E quando la mia borsa sarà vuota, ricorrerò alla tua, caro Gian Francesco.