Pagina:Deledda - Il ritorno del figlio - La bambina rubata, Milano, Treves. 1919.djvu/68

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Il bambino diede un grido:

— Tata!

— Curioso, non sembra più lui. È come ringiovanito: adesso è un bambino. Cammina, su, giovinotto.

Davide s’era piegato a stendere le braccia ad arco invitando il bambino a staccarsi da Bona. E Bona lasciò libero il bambino: no, del marito non poteva esser gelosa... Eppure un’ombra le attraversò il cuore... Sì, era ancora gelosa perché era ancora viva.

Ma il miracolo al quale assisteva le rischiarò di nuovo il cuore.

Il bambino camminava.

Andava dritto dritto rapido a Davide: inciampò, ma l’uomo fu pronto ad andargli incontro facendo: — Ah, bravo! — e l’accolse fra le sue braccia. Il bambino gli sorrise. Davide allora si volse a pochi passi dal muro e lasciò andare il bambino: e il bambino andò dritto dritto rapido dal cieco; gli afferrò una gamba per appoggiarsi e sollevando il viso sorrise anche a lui.