Pagina:Deledda - Il segreto dell'uomo solitario, 1921.djvu/57

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di pentirti di esser venuto. Perchè sei venuto? Poter almeno sfuggire come un pesce dalla rete!

Fuori si stava così bene, al sole, all’aria! Qui si provava un senso di freddo, quasi di sgomento. Che gl’importava dopo tutto, di quella gente sconosciuta?

E cominciava a irritarsi sul serio quando finalmente la signora apparve: allora s’irrigidì: ebbe paura ch’ella lo invitasse a sedere: ed egli non voleva sedere, no, su quelle sedie che gli pareva dovessero sprofondare come in acqua: non voleva sedere, no, voleva andarsene e non tornare più.

Ma la donna non lo invitò a sedere: solo gli disse, guardandolo con occhi vaghi e stanchi:

— La ringrazio: mio marito va meglio, adesso. Ha avuto una crisi stanotte causata più dal tempo che da altro.

Ed egli si dispose subito ad andarsene, offeso, in fondo, ch’ella non lo invitasse a restare.

— Passavo, per andare al paese, — disse, per farle capire che non era lì per visita.

— Se le occorre qualche cosa — aggiunse bruscamente.

— Grazie, per oggi nulla. C’è già stata la donna, al paese. Abbiamo fatto venire anche un uomo, non perchè il malato