Pagina:Deledda - Il sigillo d'amore, 1926.djvu/191

Da Wikisource.

IL TESORO DEGLI ZINGARI.


La notizia del tesoro ritrovato dagli zingari arrivò anche alla piccola Madlen, che da settimane giaceva malata nella prima tenda del loro accampamento; e non l’avrebbe distolta troppo dal suo soffrire senza i particolari misteriosi coi quali la sorella maggiore l’accompagnava.

— Pare sia stata la vecchia, a sognarselo. Sentiva come un rumore d’acqua, sotto la testa, mentre dormiva; e vedeva una grande luce. Allora hanno scavato, lei e il figlio, e hanno subito trovato un vuoto, perchè pare che qui sotto esistano grotte profonde, dove si nascondevano i cristiani e vi seppellivano i loro morti. Il tesoro è, dicono, dentro un vaso di oro: non si sa di preciso in che consista, forse in monete, forse in diamanti. A guardarci dentro, nel vaso, viene un barbaglio che acceca. La vecchia piange e ride; pare divenuta matta, mentre quel barbone del figlio è più nero che mai: non