Pagina:Deledda - Il sigillo d'amore, 1926.djvu/255

Da Wikisource.

Lo spirito dentro la capanna 249



*


Così la storia pare finita davvero: io però non mi contento:

— Rosa, — dico alla donna, chiamandola anch’io per nome come una vecchia conoscenza; — ditemi tutta la verità. La gelosia del vostro povero primo marito aveva ragione d’essere, non è vero?

Ella tornò un’ultima volta a nascondersi il viso sul braccio, senza rispondere. E nel religioso silenzio del tramonto, in mezzo ai pini che ardevano sul ciclo rosso come grandi lorde festive, il gemito dell’albero stroncato pareva uscire dalla capanna; ed era forse davvero il lamento di uno spirito non ancora placato.